Il piacere di saperlo #2


– Nel 2006, i soldati dell’Entità sionista hanno assassinato 742
palestinesi, 145 dei quali erano bambini; ne hanno feriti 3735 e ne
hanno sequestrati altri 5671, 360 dei quali bambini. Duecentodieci
palestinesi sono stati vittime di “esecuzioni mirate”. Nello stesso
periodo, sono stati eliminati 23 israeliani e catturato un soldato.


 



Dal settembre del 2000 alla fine del 2006, l’esercito dell’Entità
sionista ed i coloni hanno assassinato 5150 palestinesi, 1151 dei quali
bambini.


 

– Sono noti e provati storicamente i
rapporti fra i sionisti e gli esponenti del regime nazista. Una
circolare della Gestapo bavarese indirizzata al corpo di polizia della
Baviera e datata 23 gennaio 1935 ricorda che “i membri delle
organizzazioni sioniste non devono essere, date le loro attività
dirette verso l’emigrazione in Palestina, trattati con lo stesso rigore
che invece è necessario nei confronti dei membri delle organizzazioni
ebraico-tedesche (cioè gli assimilazionisti)”.
E Reinhard Heyndrich,
capo dei Servizi Segreti delle SS dichiarava, nel maggio dello stesso
anno: “Il momento non può più essere lontano ormai in cui la Palestina
sarà in grado di nuovo di accogliere i suoi figli che aveva perduto da
oltre mille anni. I nostri buoni auguri e la nostra benevolenza
ufficiale li accompagnino”.
I sionisti, da parte loro, danno
numerose prove di non disdegnare affatto la collaborazione con le
autorità naziste. Dov Joseph, caporione dell’Agenzia ebraica, ad
esempio, sul finire del 1944, quando cioè gli ebrei venivano eliminati
a migliaia nei lager, parlando ai giornalisti sionisti in Palestina che
si dimostravano preoccupati per le notizie di massacri provenienti
dalla Germania, si affrettò a metterli in guardia contro “la
pubblicazione di dati che esagerano il numero delle vittime ebraiche,
perché se noi annunciamo che milioni di ebrei sono stati massacrati dai
nazisti, poi ci chiederanno, a ragione, dove sono i milioni di ebrei
per i quali noi rivendichiamo una patria quando la guerra sarà finita”.

 



La collaborazione fra sionisti e nazisti è stata resa possibile – oltre
che dalla comune volontà di portare gli ebrei in Palestina – anche dal
fatto che l’ideologia sionista e l’ideologia nazista avevano un punto
importante in comune, come riconosce l’ebreo sionista Prinz: “Uno Stato
costruito sul principio della purezza della nazione e della razza (cioè
la Germania nazista) può solo avere rispetto per quegli ebrei che
vedono se stessi allo stesso modo”.



– Insomma, come ha
dichiarato lo scrittore ebreo Yehoshua nel 1982, “I gentili (i non
ebrei) hanno sempre incoraggiato il sionismo, sperando che li avrebbe
aiutati a liberarsi dagli ebrei che vivevano tra di loro. Anche oggi,
in una maniera perversa, un vero antisemita deve essere un sionista”.

– 
Il 20% più ricco della popolazione mondiale consuma attualmente (2007)
l’80% delle risorse e produce l’80% dell’inquinamento. La sola città di
New York consuma più elettricità della parte d’Africa compresa fra il
Sahara ed il Limpopo, un fiume del Mozambico meridionale. Riguardo
all’effetto serra, l’americano medio contribuisce otto volte più del
cinese e venti volte più dell’indiano. E’ probabile che nove bambini su
dieci nasceranno in futuro nel Terzo Mondo ma, presi tutti assieme,
consumeranno soltanto un terzo di quanto consumerà un bambino dei paesi
industrializzati.

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